Parte II. IL WEB 2.0 DELLE
MAMME
In continuità con i precedenti post - quelli del
mese scorso - parliamo delle "Mamme 2.0" e
della generazione di neogenitori che sta facendo crescere una
nuova Rete di Legami nel Web.
Tra poco più di un mese, precisamente il 24
settembre 2011, si svolgerà a Milano il MomCamp:
un incontro gratuito aperto a tutti, a cui parteciperanno tante mamme
blogger, ma non solo. Evento che prende spunto dai BarCamp
(non-conferenze collaborative, dove chiunque può parlare, proporre
un argomento e discuterne con gli altri, con lo scopo di favorire il
libero pensiero, la curiosità, la divulgazione e la diffusione dei
temi legati al Web), il MomCamp è organizzato dalla stessa Community
che ogni giorno si confronta sulla pagine Web, con il supporto di
agenzie come Fattore Mamma e Hagakure.
Gli stessi temi dell’incontro sono decisi da chi
vi partecipa o vi vorrebbe partecipare. Quest’anno gli argomenti
principali (discussi su Facebook o direttamente
su www.momcamp.it) ruotano
proprio attorno al futuro delle mamme online, dei blog fatti dalle
mamme per le mamme, del nuovo target di comunicazione delle aziende
del settore - come la nostra - e perché no, del fenomeno
mediatico che le mamme e i papà attivi stanno alimentando con la
loro "partecipazione". Partecipazione è una delle parole-
chiave assieme a condivisione, diffusione dell’informazione,
comunicazione e ascolto.
Tutto ciò sta creando anche nuovi orizzonti nel
mondo del lavoro e nuove figure professionali, flessibili e
adattabili alla società attuale.
Insomma, tutto sembra rivolto alla creazione di
una Comunità nuova e ricca di risorse, dove chiunque può esprimere
la propria voce, ha il diritto di fare domande e di essere ascoltato,
dove anche la mamma a tempo pieno può ritagliarsi il proprio spazio
creativo oppure svolgere un vero e proprio lavoro sul Web, che sia
fonte di soddisfazione, riconoscimento e fiducia. È una Comunità
che si presuppone crescere sulla base di sentimenti d’amicizia, di
condivisione e di aiuto reciproco.
A questo punto sorge spontaneo pensare a come
tutto questo nuovo panorama di possibilità e percorsi abbia
anche degli effetti sulla vita delle nostre famiglie e dei nostri
bambini, visto che si tratta della società che ruota attorno a
loro.
E in merito a questo ci piace citare proprio la
pagina di un blog, di Mestiere di Mamma,
in cui ci viene consigliata la lettura di Non solo di mamma
e papà vivono i figli. Lettera ad un genitore della psychologic
generation, dell’educatore Marco Tuggia. MestiereDiMamma
scrive: «Con i legami leggeri a far crescere i bambini è
un intero villaggio, senza troppi stress, con una responsabilità
condivisa. In fondo...di chi è mio figlio? Lo posso un po’
spartire con gli altri, per il suo bene?». (vedi nota)
In quest’ottica si alimentano le relazioni al di
là della cerchia famigliare, ci si sostiene tra vicini di casa, si
danno consigli ad amici e amiche "di blog", si discutono
argomenti interessanti ai BarCamp, si diventa un interlocutore per le
aziende che hanno la necessità di ascoltare e comunicare con le
persone e con l’intera comunità. Per le aziende, infatti, non
esiste più un target definito su dati statistici (età, provenienza
ecc…) ma esistono relazioni tra persone competenti, "tribù"
e contenuti liberi di viaggiare sul Web. Ma questo è un altro vasto
argomento.
Sperando di contribuire al bene della Rete delle
mamme online e di aver alimentato a nostra volta il dialogo,
auguriamo a tutti delle buone vacanze estive!
Un pensiero in particolare per le future mamme e i
futuri papà che nei prossimi giorni vivranno il miracolo della vita.
Ciao da Azur!
nota: