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AZUR è presente e attiva sul mercato da più di 35 anni. Situata tra le verdi vallate del Chianti, è una tra le maggiori aziende in Italia nel campo degli arredi per la Prima Infanzia. Realizzare cose belle, utili, che possano essere funzionali alle esigenze delle mamme e accogliere, in piena sicurezza e in grande armonia, i primi passi del bambino è la nostra mission. Creatività, artigianalità, amore per il bello. AZUR in questi anni ha raccolto le sfide di un mercato in continua evoluzione ed è cresciuta rinnovandosi continuamente e creando sempre nuove linee di prodotti. I prodotti a marchio AZUR e il “segreto” che li anima sono a disposizione nei 600 punti vendita sparsi sull’intero territorio nazionale. AZUR distribuisce i prodotti a marchio BEABA e BEBECAR sul territorio nazionale.

venerdì 27 aprile 2012

Sicurezza: il seggiolino auto [Parte II]


Come scegliere il modello idoneo di seggiolino
Il primo e fondamentale criterio per la scelta del seggiolino auto è il peso del bambino. Questi dispositivi di ritenuta, infatti, sono suddivisi in 5 classi in base al peso dei bambini:
Gruppo 0: dalla nascita a 10 kg (dalla nascita fino a 12 mesi circa)
I seggiolini del gruppo 0 sono comunemente chiamati “navicelle” e devono essere installati sempre nei sedili posteriori del veicolo e fissati con apposite cinture. La navicella deve essere assicurata ai punti di attacco delle normali cinture presenti sui sedili del veicolo e il bambino, adagiato all'interno, deve essere trattenuto sul torace da una cintura anti ribaltamento. Inoltre, è essenziale che la testa del piccolo trasportato sia sempre rivolta al lato opposto delle portiere, per proteggerlo il più possibile dagli eventuali urti laterali.
Gruppo 0+: dalla nascita a 13 kg (dalla nascita fino a 24 mesi circa)
I seggiolini del gruppo 0+ devono essere utilizzati nel senso contrario alla direzione di marcia fino a quando il bambino avrà raggiunto i 9 kg di peso e non devono mai essere posizionati sul sedile anteriore con Airbag attivato.
In caso di neonati, può essere utilizzato anche un riduttore che consente un miglior adattamento alle minute e delicate dimensioni del bambino.


Gruppo 1: da 9 a 18kg (da 9 mesi a 4 anni circa)
Anche i seggiolini del Gruppo 1 andranno posizionati sul sedile posteriore e all’opposto rispetto al senso di marcia almeno fino ai 9 kg di peso del bimbo.  Con i seggiolini del gruppo 0+ e 1 il piccolo viene trattenuto con l'utilizzo di cinture a 3 punti, due sopra le spalle e una sotto l'inguine, con aggancio centrale nella zona addominale.
Gruppo 2: da 15 a 25 kg (da 3 a 6 anni circa)
Gruppo 3: da 22 a 36 kg (da 5 a 12 anni circa)
I seggiolini delle categorie 2 e 3, per i bambini più grandi, possono essere posti sia sul sedile anteriore (sempre con Airbag disattivato) che su quello posteriore e nella stessa direzione di marcia del veicolo. Alcuni dei seggiolini dei gruppi 2 e 3 hanno la possibilità di sganciare lo schienale. Ciò sarà possibile quando il bambino rientrerà pienamente nella fascia del gruppo 3 (peso superiore ai 22 kg), in modo da lasciare solamente un rialzo detto anche “adattatore”. In questo caso il bambino verrà trattenuto dalla normale cintura in dotazione al veicolo. Anche nella scelta di questi seggiolini è fondamentale tenere in considerazione le protezioni per la testa, per il collo e per il torace.
Nei vari modelli di seggiolino è fondamentale ricercare le idonee protezioni dagli urti laterali (Side Impact Protection) per il collo e la testa del piccolo. È bene, pertanto, osservare attentamente il design del seggiolino poiché non è sufficiente che ci siano un po’ di imbottitura e delle sporgenze ai lati del dispositivo. Bensì, l’imbottitura deve essere specificatamente costituita da materiale che assorba gli urti, la testa del bambino deve poggiare in profondità e devono essere presenti dei veri e propri poggiatesta laterali.
Un'altra caratteristica da valutare quando si sta per acquistare un seggiolino per auto è il sistema Isofix.
Isofix (standard ISO 13216) è il sistema più efficace per agganciare un seggiolino del Gruppo 1 in auto. Da febbraio 2006 tutte le vetture di nuova omologazione devono prevedere gli speciali agganci con i quali installare i seggiolini Isofix. Con Isofix il seggiolino diventa parte integrante della scocca dell’auto essendo fissato al telaio della vettura. Ciò garantisce il massimo livello di trattenuta e protezione in caso d’incidente. Inoltre, il tipo di installazione riduce i rischi derivanti da un montaggio non corretto. È molto importante la praticità e, conseguentemente, la correttezza dell’installazione e della rimozione del seggiolino: prima di concludere l’acquisto è meglio fare delle prove nella propria vettura.
L’omologazione del seggiolino o dell’adattatore si verifica controllandone il contrassegno in cui, secondo normativa europea, deve essere riportata una delle sue sigle ECE-R44/03 o ECE-R44/04. Ciò significa che il dispositivo soddisfa i requisiti di sicurezza. Possono essere utilizzati anche dispositivi omologati precedentemente (ad esempio ECE R44 e ECE R44/02) purché già in possesso del consumatore. Il contrassegno riporta inoltre le seguenti informazioni: la dicitura ”Universal” che indica l’omologazione valida per tutte le auto; il peso autorizzato del bambino cui è destinato; il marchio di omologazione che comprende il numero riferito al paese di omologazione (3 per l’Italia), il numero di omologazione e, infine, il numero progressivo di produzione.
Un’ultima considerazione riguarda il peso del seggiolino: generalmente possiamo dire che un peso elevato è sinonimo di materiali e componenti affidabili.
Fonti e link utili:

giovedì 19 aprile 2012

Sicurezza: il seggiolino auto [Parte I]

Le regole per proteggere il bambino durante il trasporto
La sicurezza dei bambini in auto deve essere garantita sempre e completamente: la mancanza di precauzioni non è giustificabile in alcun caso e durante qualsiasi spostamento in automobile, breve o lungo che sia. Si tratta di una questione di buon senso e di responsabilità nei confronti della vita dei nostri figli ma anche di rispettare la legge. Infatti, l’articolo 172 del Codice della strada, modificato nel 2006 dal decreto legislativo n. 150 (13 aprile 2006) e integrato dalla normativa europea, regola la sicurezza durante il trasporto dei bambini sui veicoli. Secondo la legge, i dispositivi di ritenuta sono obbligatori dalla nascita fino al raggiungimento di 36 chili di peso: fino a 18 kg si possono usare solo i seggiolini, oltre questo peso si possono utilizzare anche gli adattatori. Detto ciò, la sicurezza inizia con la scelta del seggiolino omologato e adatto alla struttura fisica del piccolo e con la sua corretta installazione, passando poi per un comportamento costantemente consapevole dei rischi che un incidente, anche il più banale, potrebbe provocare al bimbo.
Secondo un’indagine dell’“European Transport Safety Council”, negli ultimi dieci anni 18.500 bambini hanno perso la vita sulle strade dei 27 Paesi dell’Unione Europea e 17.000 sono rimasti feriti. Sono numeri che non possono essere accettati.
Quali sono le regole principali per salvaguardare l’incolumità dei nostri figli?
·          Fino ai 9 chili di peso, il bimbo deve essere trasportato in senso contrario alla marcia dell'auto, affinché, nel caso di impatto, la forza d'urto sia distribuita su una superficie maggiore.
·          Non bisogna mai mettere il bambino sul sedile anteriore se la macchina è provvista di Airbag, a meno che questo dispositivo non possa essere disattivato.
·          Il posto più adatto è il sedile posteriore centrale che protegge anche da eventuali urti laterali purché l’auto sia dotata della cintura a tre punti. Se così non fosse, la posizione più sicura sarà quella posteriore lato destro.
·          Superati i 10 chili, il bambino può viaggiare sul seggiolino rivolto verso il senso di marcia.
·          Lo schienale del seggiolino deve essere ben appoggiato al sedile e le cinture presenti sul dispositivo devono sempre essere allacciate, anche per i tragitti più brevi.
·          Stringere sempre in maniera corretta le cinture del seggiolino ed evitare che le cinture di ritenuta siano troppo vicine al collo.
·          In braccio alla mamma o al papà non vi è alcuna sicurezza per il bambino perché in caso di incidente può essere proprio il corpo dell'adulto a provocare le lesioni più gravi sul piccolo.
·          È bene non offrire al bambino cibo durante il viaggio, in particolare, sono pericolosi i cibi con bastoncini a supporto (lecca lecca, gelati…) che, in caso d'incidente o di frenata brusca, potrebbero ostruirgli le vie aeree.
·          Nessun oggetto o bagaglio mobile deve essere appoggiato sul ripiano posteriore. In caso d'incidente o frenata brusca, potrebbe vagare all'interno dell'abitacolo col rischio di ferire i passeggeri.
·          È bene controllare che il bambino non abbia custodito oggetti o giocattoli nelle tasche delle giacche e dei pantaloni per assicurarsi che questi non si trovino tra il piccolo e la cintura di sicurezza.
·          Ricordiamoci, infine, che allattare un bambino con la macchina in movimento è molto pericoloso, tanto più se per farlo commettiamo l’errore di slegarlo dal seggiolino.
Lo scorso anno abbiamo potuto apprezzare una campagna di sensibilizzazione nata online ma trasferita anche fuori dalla Rete, lanciata dagenitoricrescono.com, veremamme.it, farmaciaserragenova.it e mammafelice.it: Se lo ami, legalo. Un titolo che è quasi un paradosso, ma che contiene la forza di chi ha davvero a cuore la sicurezza e la salute dei nostri figli.

Fonti e link utili: