Sempre più spesso nelle case, con la presenza di
bimbi piccoli, la tv rimane sempre accesa. Quando si rientra a casa,
molti genitori, come prima cosa, accendono la televisione e vi
mettono davanti i propri figli. Ricerche condotte in migliaia di
famiglie hanno evidenziato che nelle case dove ci sono bambini
piccoli la televisione può rimanere accesa, nell’arco della
giornata, anche per otto ore.
I bambini piccoli, anche se impegnati in altre
attività, vengono continuamente distratti da un televisore acceso.
Molti genitori credono che i bambini, essendo ancora piccoli, non
capiscono i programmi televisivi e che i suoni e le immagini che vi
provengono non li disturbano. E’ vero tutto il contrario. La
televisione favorisce nei bambini un’abitudine a fare più cose
contemporaneamente e a non concentrarsi su quello che stanno facendo.
Quando un bambino sta giocando e il televisore è
acceso, egli viene continuamente distratto nella sua attività ludica
e ciò comporta che, le continue occhiate che rivolge allo schermo,
gli fanno riprendere con più fatica il gioco che sta facendo.
Quest’abitudine può comportare in età più adulte il persistere
di difficoltà di concentrazione, in particolare quando si dovrà
affrontare la scuola superiore o l’università.
L’assenza della televisione nella attività di gioco e di formazione dei bambini comporta per i genitori un impegno e sforzo maggiori ma permette sicuramente di poter educare i figli alla socialità e al gioco.
L’assenza della televisione nella attività di gioco e di formazione dei bambini comporta per i genitori un impegno e sforzo maggiori ma permette sicuramente di poter educare i figli alla socialità e al gioco.
(Tratto da Cittanuova n. 21 - 10.11.2010
www.cittànuova.it).