Informazioni personali

La mia foto
AZUR è presente e attiva sul mercato da più di 35 anni. Situata tra le verdi vallate del Chianti, è una tra le maggiori aziende in Italia nel campo degli arredi per la Prima Infanzia. Realizzare cose belle, utili, che possano essere funzionali alle esigenze delle mamme e accogliere, in piena sicurezza e in grande armonia, i primi passi del bambino è la nostra mission. Creatività, artigianalità, amore per il bello. AZUR in questi anni ha raccolto le sfide di un mercato in continua evoluzione ed è cresciuta rinnovandosi continuamente e creando sempre nuove linee di prodotti. I prodotti a marchio AZUR e il “segreto” che li anima sono a disposizione nei 600 punti vendita sparsi sull’intero territorio nazionale. AZUR distribuisce i prodotti a marchio BEABA e BEBECAR sul territorio nazionale.

giovedì 25 ottobre 2012

Mamma e bambino alle prese con lo svezzamento

Il nostro bambino ha circa cinque mesi e abbiamo iniziato a introdurre gradualmente nuovi alimenti, uno o pochi alla volta, per capire come reagisce alle novità.
Il bimbo non gradisce proprio alcuni cibi e, in questo caso, lo esprime molto chiaramente! L’importante è fargli assaggiare i diversi sapori senza aggiungervi sale o zucchero per renderli più appetibili. Se rifiuta un gusto, potremmo riproporlo tra qualche settimana o tra qualche mese, insomma senza alcuna fretta.
I primi “esperimenti” sono le pappe a base di verdura e frutta, fresche o conservate con cura (tenendole in frigorifero per 24 ore per la verdura o 48 ore al massimo per la frutta, oppure congelando le singole porzioni subito dopo la cottura).

È sempre bene fare attenzione al tipo di trattamento che gli alimenti subiscono prima di arrivare nelle nostre cucine e controllare le indicazioni riportate sulle etichette, per esempio a proposito della coltivazione dei prodotti. Dalla lotta guidata (sistema di difesa antiparassitaria in cui i trattamenti con sostanze chimiche, non vengono fatti con periodicità fissa ma quando i danni alle colture ne giustificano il costo)
alla lotta biologica, passando per la lotta integrata (una via di mezzo tra le due precedenti), troviamo altre diciture come “prodotto naturale”, “senza pesticidi”, “ecologico”, “regionale”, “di montagna”, “di fattoria”, “da filiera controllata”… però, tutte queste indicazioni non assicurano che il contenuto sia biologico. Per essere tale, sull’etichetta deve apparire la scritta “Agricoltura biologica. Regime di controllo CEE”, affiancata dal marchio di un organismo di controllo riconosciuto dalla CEE.

È preferibile, quindi, che frutta e verdura siano ben mature e di coltivazione biologica, nonché “di stagione”: in questo modo, si evita di dare al bimbo prodotti che sono stati raccolti immaturi e, successivamente, conservati in magazzino per un periodo più o meno lungo. Il consumo dei prodotti di stagione è, inoltre, più economico!
Ecco una sintesi, utile a tutta la famiglia, con la frutta e gli ortaggi di stagione per il mese di Novembre:
-    ananas, banane, arance, cachi, avocado, limoni, melograno, mandorle, noci, nocciole, kiwi, mele, pere, uva, castagne;
-     bietole, rape, ravanelli, barbabietole, cicoria, patate, topinambur, zucca, carote, cipolle, porro, broccoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo, verze, finocchi, radicchio, insalata, invidia, lattuga, rucola, sedano, spinaci, carciofi, cardi

La frutta ideale all’inizio dello svezzamento è quella a polpa, mele e pere in primis. La buccia va tolta in quanto potenzialmente irritante.
Gradualmente e seguendo il classico “calendario dello svezzamento”, si possono introdurre altri frutti.
Ad esempio, noci, nocciole, mandorle, pinoli e altra frutta secca non sono adatti prima del compimento del primo anno: il loro elevato contenuto di grassi, infatti, li rende difficilmente digeribili. Dopo il primo anno di età, è bene tritarli e ridurli in polvere, sempre in quantità limitate, e associarli alla frutta fresca o allo yogurt (lo yogurt può essere dato dall’ottavo/nono mese!).