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venerdì 27 aprile 2012

Sicurezza: il seggiolino auto [Parte II]


Come scegliere il modello idoneo di seggiolino
Il primo e fondamentale criterio per la scelta del seggiolino auto è il peso del bambino. Questi dispositivi di ritenuta, infatti, sono suddivisi in 5 classi in base al peso dei bambini:
Gruppo 0: dalla nascita a 10 kg (dalla nascita fino a 12 mesi circa)
I seggiolini del gruppo 0 sono comunemente chiamati “navicelle” e devono essere installati sempre nei sedili posteriori del veicolo e fissati con apposite cinture. La navicella deve essere assicurata ai punti di attacco delle normali cinture presenti sui sedili del veicolo e il bambino, adagiato all'interno, deve essere trattenuto sul torace da una cintura anti ribaltamento. Inoltre, è essenziale che la testa del piccolo trasportato sia sempre rivolta al lato opposto delle portiere, per proteggerlo il più possibile dagli eventuali urti laterali.
Gruppo 0+: dalla nascita a 13 kg (dalla nascita fino a 24 mesi circa)
I seggiolini del gruppo 0+ devono essere utilizzati nel senso contrario alla direzione di marcia fino a quando il bambino avrà raggiunto i 9 kg di peso e non devono mai essere posizionati sul sedile anteriore con Airbag attivato.
In caso di neonati, può essere utilizzato anche un riduttore che consente un miglior adattamento alle minute e delicate dimensioni del bambino.


Gruppo 1: da 9 a 18kg (da 9 mesi a 4 anni circa)
Anche i seggiolini del Gruppo 1 andranno posizionati sul sedile posteriore e all’opposto rispetto al senso di marcia almeno fino ai 9 kg di peso del bimbo.  Con i seggiolini del gruppo 0+ e 1 il piccolo viene trattenuto con l'utilizzo di cinture a 3 punti, due sopra le spalle e una sotto l'inguine, con aggancio centrale nella zona addominale.
Gruppo 2: da 15 a 25 kg (da 3 a 6 anni circa)
Gruppo 3: da 22 a 36 kg (da 5 a 12 anni circa)
I seggiolini delle categorie 2 e 3, per i bambini più grandi, possono essere posti sia sul sedile anteriore (sempre con Airbag disattivato) che su quello posteriore e nella stessa direzione di marcia del veicolo. Alcuni dei seggiolini dei gruppi 2 e 3 hanno la possibilità di sganciare lo schienale. Ciò sarà possibile quando il bambino rientrerà pienamente nella fascia del gruppo 3 (peso superiore ai 22 kg), in modo da lasciare solamente un rialzo detto anche “adattatore”. In questo caso il bambino verrà trattenuto dalla normale cintura in dotazione al veicolo. Anche nella scelta di questi seggiolini è fondamentale tenere in considerazione le protezioni per la testa, per il collo e per il torace.
Nei vari modelli di seggiolino è fondamentale ricercare le idonee protezioni dagli urti laterali (Side Impact Protection) per il collo e la testa del piccolo. È bene, pertanto, osservare attentamente il design del seggiolino poiché non è sufficiente che ci siano un po’ di imbottitura e delle sporgenze ai lati del dispositivo. Bensì, l’imbottitura deve essere specificatamente costituita da materiale che assorba gli urti, la testa del bambino deve poggiare in profondità e devono essere presenti dei veri e propri poggiatesta laterali.
Un'altra caratteristica da valutare quando si sta per acquistare un seggiolino per auto è il sistema Isofix.
Isofix (standard ISO 13216) è il sistema più efficace per agganciare un seggiolino del Gruppo 1 in auto. Da febbraio 2006 tutte le vetture di nuova omologazione devono prevedere gli speciali agganci con i quali installare i seggiolini Isofix. Con Isofix il seggiolino diventa parte integrante della scocca dell’auto essendo fissato al telaio della vettura. Ciò garantisce il massimo livello di trattenuta e protezione in caso d’incidente. Inoltre, il tipo di installazione riduce i rischi derivanti da un montaggio non corretto. È molto importante la praticità e, conseguentemente, la correttezza dell’installazione e della rimozione del seggiolino: prima di concludere l’acquisto è meglio fare delle prove nella propria vettura.
L’omologazione del seggiolino o dell’adattatore si verifica controllandone il contrassegno in cui, secondo normativa europea, deve essere riportata una delle sue sigle ECE-R44/03 o ECE-R44/04. Ciò significa che il dispositivo soddisfa i requisiti di sicurezza. Possono essere utilizzati anche dispositivi omologati precedentemente (ad esempio ECE R44 e ECE R44/02) purché già in possesso del consumatore. Il contrassegno riporta inoltre le seguenti informazioni: la dicitura ”Universal” che indica l’omologazione valida per tutte le auto; il peso autorizzato del bambino cui è destinato; il marchio di omologazione che comprende il numero riferito al paese di omologazione (3 per l’Italia), il numero di omologazione e, infine, il numero progressivo di produzione.
Un’ultima considerazione riguarda il peso del seggiolino: generalmente possiamo dire che un peso elevato è sinonimo di materiali e componenti affidabili.
Fonti e link utili:

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