Azur, da sempre, ha posto alle radici del suo agire
ciò che lo slogan aziendale comunica in modo efficace “C’è chi fa le cose per
Amore”. Questa filosofia ha ispirato ed alimenta tutt’ora lo spirito creativo,
imprenditoriale, manageriale di Azur che si traduce in modalità di lavoro e in
prodotti costruiti secondo i massimi criteri di qualità.
Da questa visione nasce l’esigenza, in tempi di crisi
economica internazionale e di grande fermento, di soffermarsi e riflettere su
ciò che si sta facendo.
Costruire un presente e un futuro sostenibile è di
fondamentale importanza e ciò crediamo si declini in vari modi: come per
esempio in una catena di approvvigionamento green, in eco-prodotti,
eco-etichette, innovazione sostenibile, investimenti socialmente responsabili,
eco-efficienza. In Azur vogliamo svilupparci in modo sostenibile e non
trascuriamo il problema della povertà energetica, del divario nella
destinazione delle risorse e la forte crescita di una domanda verde di massa
(la cosiddetta “green economy”).
Azur si impegna alla salvaguardia dell’ambiente. I
passi e gli investimenti da fare non sono di facile attuazione, in particolare
in questo momento di crisi economica, ma crediamo di dover salvaguardare
l’ambiente per il bene delle future generazioni. Per produrre culle, lettini,
armadi, ecc. si ha bisogno di materie prime pregiate ed è per questo che in
Azur poniamo grande attenzione al fatto che il legno venga reperito in zone
nelle quali le foreste ed i boschi non vengano devastati ed i luoghi naturali
deturpati. Nella fase di lavorazione dei prodotti le scelte sono un riflesso
del desiderio di evitare l’inquinamento dell’atmosfera e l’impatto ambientale
della produzione: la riutilizzazione del legno avanzato, il recupero della
vernice, il risparmio energetico, sono solo alcuni degli accorgimenti che
adottiamo per ridurre il carico sull’ambiente che si desidera salvaguardare per
le future generazioni. Azur è convenzionata al Consorzio Pannello Ecologico e
utilizza pannelli realizzati al 100% con legno post-consumo.
Inoltre crediamo sia importante recuperare,
all’interno della sfera economica, una dimensione di “sviluppo umano
integrale”. In un contesto che da molti viene definito come l’era della
“globalizzazione che ci rende vicini, ma non fratelli”, in Azur sentiamo oggi
sempre più forte l’esigenza di una valorizzazione della nostra responsabilità
sociale d’impresa che possa far leva non semplicemente su considerazioni di
natura strategica (volte a introdurla soltanto se consente di migliorare il
profitto), ma anche su considerazioni di natura etica. Siamo sicuri che il
lavoro e di conseguenza, il datore di lavoro, deve concorrere allo sviluppo
umano integrale dei collaboratori dell’azienda e questo, come altri obiettivi,
possono essere raggiunti solamente applicando principi di sussidiarietà.
Soltanto il fondarsi o il non fondarsi sull’etica è un criterio valido in
azienda per distinguere tra sviluppo umano e sviluppo non umano del business.
www.azurline.eu
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