Informazioni personali

La mia foto
AZUR è presente e attiva sul mercato da più di 35 anni. Situata tra le verdi vallate del Chianti, è una tra le maggiori aziende in Italia nel campo degli arredi per la Prima Infanzia. Realizzare cose belle, utili, che possano essere funzionali alle esigenze delle mamme e accogliere, in piena sicurezza e in grande armonia, i primi passi del bambino è la nostra mission. Creatività, artigianalità, amore per il bello. AZUR in questi anni ha raccolto le sfide di un mercato in continua evoluzione ed è cresciuta rinnovandosi continuamente e creando sempre nuove linee di prodotti. I prodotti a marchio AZUR e il “segreto” che li anima sono a disposizione nei 600 punti vendita sparsi sull’intero territorio nazionale. AZUR distribuisce i prodotti a marchio BEABA e BEBECAR sul territorio nazionale.

venerdì 26 marzo 2010

L'Educazione - prima parte


I doveri dei genitori
Riportiamo un'interessante estratto dal libro "La cura Kneipp" a cura dell'Abate Sebastian Kneipp la cui prima edizione risale al primo ottobre 1886.
Il capitolo presentato si intitola "l'educazione".
Chi non sa che un buon campo produce buoni frutti e da un cattivo campo non ci si devono aspettare altro che frutti cattivi? La stessa regola vale anche per i genitori: se questi sono sani e vigorosi si può prevedere lo stesso per i loro figli, mentre se essi sono deboli e intristiti, per le più svariate cause, anche i loro nati saranno probabilmente malaticci e deboli.
I figli non portano solamente impressi nel volto i tratti dei genitori, ma somigliano loro anche nell'animo e ne ereditano le buone e le cattive qualità. Una madre che vive in modo corretto, che avverte la presenza di Dio in ogni momento della sua esistenza e ne segue i comandamenti è comprensibile che si attenda di ritrovare nei figli i suoi stessi sentimenti: i figli di norma ereditano infatti le buone come le cattive qualità dei genitori.
Sebastian Kneipp raccomanda dunque ai genitori di comportarsi in modo responsabile, di sviluppare ogni virtù, e di non lasciarsi fuorviare da nulla, né sopraffare da nessuna passione insana, affinché sia più facile per i figli individuare la via da seguire.
Il primo dovere pratico che ogni genitore ha nei confronti dei propri figli consiste nell'assicurare loro un'adeguata nutrizione.
IL LATTE MATERNO
Il latte materno è il primo insostituibile alimento di cui ogni neonato ha bisogno. Da esso il bambino trae tutte le sostanze che gli sono necessarie nei primi mesi di vita, e ogni madre deve rendersi conto che allattare i propri piccoli è un dovere importantissimo che non può venir tralasciato per motivi vani. Nei casi in cui dei problemi di salute impediscano l'allattamento al seno sarà necessario ricorrere al parere del medico, per trovare di volta in volta la soluzione più adeguata.
Di solito comunque i problemi alimentari incominciano solo quando giunge il momento dello svezzamento: è allora che ci si chiede quali sono gli alimenti più indicati ad aiutare i piccoli nella crescita.
LO SVEZZAMENTO
La risposta di Kneipp è chiara: i cibi preferibili sono i più semplici e sani, i meno raffinati, i più digeribili. Ottimi alimenti sono il caffè di ghiande e il caffè di malto, a cui si può unire il latte: sono infatti cibi economici e sani, che fanno prosperare e sono adatti anche a bambini molto piccoli.
Spesso i poveri nutrono meglio dei ricchi i bambini, perché scelgono cibi più semplici e meno raffinati. Nell'alimentazione dei bambini sono da scegliere alimenti nutrienti e facili da digerire, quali il latte, le zuppe di pane, le farinate, le minestre di patate, mentre sono evitare i cibi che eccitano o riscaldano.
Il parroco Kneipp è convinto che latte e farinacei siano i cibi migliori per i bambini, mentre guarda con sospetto la carne. Egli approva anche l'abitudine di nutrire i fanciulli con le farine integrali, e non teme che i cibi che ne derivano siano troppo rozzi e ordinari.
NIENTE ALCOLICI E POCO CAFFE
Reputa naturalmente che siano da abolire per i giovani tutti gli alcolici, mentre il normale caffè va limitato. Per quanto riguarda le porzioni è bene non eccedere, in quanto generalmente i bambini hanno un appetito robusto e, come si è già detto, quando affermano di aver mangiato abbastanza hanno già mangiato troppo. Quanto al fumo Kneipp ricorda che in giovane età l'assunzione di nicotina, il veleno presente nel tabacco, risulta più dannosa che in età avanzata; inoltre chi apprende a fumare in gioventù spesso contrae una vera e propria passione per il fumo.Alla cura dell'alimentazione segue quella della forma fisica; non va quindi dimenticato l'antico detto che recita: Mens sana in corpore sano.
Il corpo infatti esercita una grande influenza sullo spirito e se esso è fiacco anche lo spirito ne soffre: molte menti risultano deboli e poco sviluppate perché il corpo presenta uno sviluppo carente.
TEMPRARE IL CORPO DEI GIOVANI
È essenziale dunque abituare i giovani a irrobustire il corpo. Un ottimo mezzo per temprare l'organismo, e attutire l'eccessiva sensibilità è un veloce bagno freddo, oppure tiepido: una semplice immersione nell'acqua, della durata di uno o due secondi, da effettuare immediatamente dopo il bagno caldo.
Il parroco Kneipp, dopo aver osservato che è ormai consolidata l'abitudine, resa necessaria dall'amore per la pulizia, che i bambini facciano ogni giorno un bagno caldo, dice di non avere nulla contro una simile consuetudine, ma di temere che il bagno caldo renda molli i fanciulli. Egli invita gli adulti a fare, per circa due mesi, un bagno caldo quotidiano e a verificare su se stessi quale spossamento e debolezza essi inducano nell'organismo. Tali bagni rendono sensibili al punto di non essere più in grado di sopportare il freddo. Se dunque il bagnarsi quotidianamente nell'acqua calda risulta dannoso a un adulto, non dovrà rendere più deboli anche i bambini?
BAGNO FREDDO ANCHE PER I PIU' PICCOLI
Kneipp dice: "Non sono contrario al bagno caldo, purché non duri a lungo, né abbia una temperatura troppo alta: in tre minuti il bambino può essere pulito con l'acqua calda, poi deve iniziare l'indurimento. Appena tolto il piccolo dall'acqua calda lo si bagni con quella fredda per un paio di secondi in modo da togliergli tutto il calore superfluo. Per agire con maggior effetto si tenga presso il bagno caldo una tinozza d'acqua fredda e vi si immerga il bambino per un secondo. In tal modo si temprerà il piccolo e si allontanerà il calore in eccesso.
Certo inizialmente il bambino urlerà, ma non fa nulla; egli del resto grida anche nell'acqua calda e in breve tempo non presterà più attenzione all'acqua fredda. Un buon padre e una madre come si deve devono mostrare una certa fermezza d'azione e non lasciarsi commuovere da ogni sentimento. Se una madre giunge al punto di temere che la patria versi in pericolo se ella immerge il suo piccino nell'acqua fredda, può, nei primi giorni, mitigarne la temperatura, ma non attenda comunque troppo a lungo prima d'avvezzare il suo bambino all'acqua fresca".
Chi osserva il comportamento naturale dei fanciulli può del resto constatare che, non appena ne hanno l'occasione, si accostano all'acqua e vi sguazzano a lungo con grande piacere: vi si trovano tanto bene che a mala pena se ne distaccano. Se ciò non andasse loro a genio ne starebbero lontani. In simili casi è bene lasciarli fare: l'importante, quando tornano a casa inzuppati, è far loro indossare dei vestiti asciutti!
Un proverbio dice: «Quel che impara Giovannino lo farà anche Giovannone». I bambini che sono stati abituati da piccoli ad aver confidenza con l'acqua, e a non temerla, anche più tardi sapranno mantenersi sani temprando il loro corpo e non cadranno nelle insidie della mollezza.

Nessun commento:

Posta un commento